Contro la ‘Ndrangheta le scomuniche papali non servono. Perché il vecchietto omaggiato durante la processione del 2 luglio riveste a Oppido Mamertina (RC) un carisma superiore a quello della Madonna, che nell’immaginario degli oppidesi s’inchina, appunto, al boss. Quel signore che sconta l’ergastolo allettato in casa sua ha potere di vita e di morte sugli esseri animati che si trovano a passare per Oppido e contravvengono al codice d’onore della Famiglia, l’unico diritto cogente dalle nostre parti. Non si capisce bene su cosa indaghi la Dda di Reggio Calabria. Per paura o per rispetto, gli oppidesi sono complici del Mazzagatti. Per paura o per rispetto, siamo tutti complici delle mafie, tutti inermi di fronte a chi dispone di una forza militare ed economica come quella della ‘Ndrangheta: personalmente m’iscrivo a quelli che hanno paura. Insultando la memoria di Giovanni Falcone le istituzioni continuano a pretendere l’eroismo dei cittadini. Magistratura e forze di polizia hanno le armi spuntate. La lotta al crimine organizzato si può vincere, ma dobbiamo sapere cosa siamo disposti a fare e rischiare. Matteo Renzi cosa è disposto a fare? Perché per cambiare verso al nostro Paese non basta la politica, si devono rottamare anche quelle strutture sociali e pre-politiche incompatibili con la libertà e la democrazia. Ed è molto più difficile, tanto più doloroso. Quando il Governo rinforzerà i suoi presidi nei territori e nelle istituzioni già infiltrate dalla ‘Ndrangheta ce ne accorgeremo. Perché il sangue riprenderà a scorrere e sarà dei cosiddetti servitori dello Stato. Fino ad allora il buon Gratteri continuerà a sgolarsi, chiedendo più uomini e mezzi, e le sacre icone faranno i loro inchini.
Cerca
Archivi
Categorie
Tag
- alessandro baricco
- alfano
- amministrazione pubblica
- articolo 18
- berlusconi
- bersani
- calabria
- carlo maria martini
- casaleggio
- cav
- cinque stelle
- comico genovese
- conferenza stampa
- cosenza
- costituzione
- costo del lavoro
- crisi
- crisi economica
- datori di lavoro
- debito
- democrazia
- democrazia in america
- dimissioni
- economia
- elezioni
- euro
- federalismo
- finanziamento pubblico
- fondo monetario internazionale
- germania
- giorgio napolitano
- governo
- grillo
- Juventus
- lavoro
- lega
- leonardo sciascia
- letta
- M5S
- mafie
- maggioritario
- mario draghi
- mario monti
- matteo renzi
- mercati
- mercato del lavoro
- mezzogiorno
- monti
- Movimento Cinque Stelle
- Napoli
- napolitano
- ndrangheta
- neoliberismo
- papa
- parlamento
- partito democratico
- pd
- Pdl
- piazza
- pierluigi bersani
- Politche2018
- presidente della repubblica
- primarie
- referendum
- renzi
- repubblica parlamentare
- riforma del lavoro
- riforme
- rodotà
- saggi
- Salvini
- sanremo
- storia
- unione europea
- vincenzo consolo
Aggiornamenti Twitter
Tweet da antonio_derose